E’ in fase di realizzazione con il Comune di Tarquinia, un percorso di visita con attività pratiche di laboratorio nel territorio della Tuscia da dedicare alla storia del libro e della scrittura nel mondo etrusco.
La realizzazione della struttura museale rappresenta un elemento necessario per collocare il territorio del viterbese all’interno di un itinerario che rifletta pienamente quella koinè culturale creata nel Lazio antico, dall’incontro dei Greci con gli Etruschi e i Latini, che è alle radici della civiltà romana e della nostra storia.
A testimonianza del carattere regionale e profondamente radicato nel territorio laziale della storia del libro, è importante citare un documento d’importanza archeologica senza eguali al mondo per ora custodito dagli addetti ai lavori: il liber linteus, unico esempio per il mondo greco ed italico-romano, di libro sacrale su tela restituito dall’antichità ai giorni nostri.
La creazione, all’interno dello spazio museale di una sezione didattico-espositiva con l’allestimento di uno spazio apposito per le esperienze di laboratorio pratico sui materiali e le tecniche scrittorie fedelmente ricostruite, costituirà un valore aggiunto non solo per la sede che ospiterà il museo, ma anche per il territorio comunale, e permetterà agli studenti di approfondire la conoscenza di un argomento che ha sempre suscitato grande fascino, ma sul quale sussistono ancora false opinioni e misteri non ancora svelati dagli studi accademici.
In alcuni periodi dell’anno da concordare con l’Assessorato alla Cultura di Tarquinia e la Soprintendenza Archeologica dell’Etruria Meridionale, verrà allestito un laboratorio di attività pratiche per le scuole che ne faranno richiesta. La finalità è quella di arricchire le conoscenze degli studenti e di “qualificare” con applicazioni cognitive la fruizione museale, facendo sì che non si disperda rapidamente, ma entri a far parte del profilo culturale di chi ne fa esperienza.
Il progetto dei laboratori nei siti UNESCO – Villa d’Este, Villa Adriana e Tarquinia coinvolge circa 1.200.000 visitatori annui.